La gestione dell'autoliquidazione Inail è una procedura che si compone dei seguenti archivi:
E dei seguenti programmi:
Di seguito verranno illustrati i campi principali da inserire negli archivi Anagrafica Azienda (A.1.1.) e Posizione Inail (P.1.3.) e la gestione dell'autoliquidazione Inail. Per conoscere il funzionamento dei singoli programmi consultare il relativo manuale.
Anagrafica Azienda (A.1.1.)
In msk 3.A devono essere caricati manualmente i campi :
- "P.A. INAIL: Codice Ditta"
- "P.A. INAIL: Codice Controllo"
- "P.A. INAIL: Codice Pin"
- "Certificazione DURC"
Il campo "P.A. INAIL: Codice Ditta" è un campo obbligatorio ed è la Posizione Aziendale (P.A.) a cui farà riferimento l'Inail per i rapporti con l'azienda. Nel caso di P.A. plurime, caricate la principale nell'anagrafica azienda, e la/e secondaria/e sulle P.A.T. (P.1.3.) interessate.
Il campo "Certificazione DURC puo' assumere i seguenti valori:
DATI GENERALI
L'archivio P.1.3. si compone di 18 maschere. La prima contiene i dati generali identificativi della posizione. I più importanti sono:
- 0: se la posizione è composta da più voci di tariffa in cui il tasso applicato per ogni singola voce può variare;
- 1: se si tratta di posizione con tasso ponderato, cioè in presenza di più voci di tariffa, il tasso applicato è uguale per tutte le voci.
L'indicatore riveste importanza fondamentale in quanto se vale 0 permette di caricare le percentuali di incidenza nel dipendente (P.1.1. msk 7), mentre se vale 1 non lo permette.
- 1: Industria
- 2: Artigianato
- 3: Terziario
- 4: Altre
- 0: se la riduzione del premio è prevista (vedi campo "Certificazione DURC" in archivio azienda A.1.1.|3.Altri Enti Previdenziali|1.INAIL), tale sconto è applicato sia sulla polizza soci che sulla polizza dipendenti.
- 1: se la riduzione del premio è prevista (vedi campo "Certificazione DURC" in archivio azienda A.1.1.|3.Altri Enti Previdenziali|1.INAIL), tale sconto NON è applicato sulla polizza soci ma solo sulla polizza dipendenti.
- 2: se la riduzione del premio è prevista (vedi campo "Certificazione DURC" in archivio azienda A.1.1.|3.Altri Enti Previdenziali|1.INAIL), tale sconto è applicato solo sulla polizza soci e NON sulla polizza dipendenti.
- 3: se la riduzione del premio è prevista (vedi campo "Certificazione DURC" in archivio azienda A.1.1.|3.Altri Enti Previdenziali|1.INAIL), tale sconto NON è applicato nè sulla polizza soci nè sulla polizza dipendenti.
- 0: vengono stampate nel modello 1031 le voci che compongono la PAT che sono state movimentate (imponibili valorizzati.. etc);
- 1: vengono stampate TUTTE le voci presenti nella PAT, tranne quelle con il campo "Voce disattivata" valorizzato a 1.
- 0: il premio Inail ed eventuali contributi associativi non vengono rateizzati e vengono versati in un'unica soluzione;
- 1: il premio Inail ed eventuali contributi associativi vengono rateizzati;
- 10: il premio Inail viene rateizzato, i contributi associativi non vengono rateizzati.
DATI VOCI DI TARIFFA
Dalla maschera 2 alla 16 per le 15 possibili voci di rischio vengono riepilogati il tasso, la percentuale di incidenza, le retribuzioni intere e quelle soggette a sconto o riduzione. In particolare meritano menzione i campi:
ESEMPIO: P.A.T. composta da più voci di tariffa -> se è "Ponderata" le percentuali di incidenza sono obbligatorie nell'archivio P.1.3.
Se non è "Ponderata" le percentuali possono essere nel dipendente o nelle posizioni.
L'importante è che non manchino su entrambi gli archivi, altrimenti le retribuzioni non vengono accumulate; quindi vi consigliamo di caricare nelle posizioni delle percentuali di base (o effettive). La sommatoria delle percentuali deve essere pari a 100.
PREMIO NUCLEO ARTIGIANO
La maschera 17 è utilizzata per la gestione del nucleo artigiano. Sono prevviste 8 possibili variazioni annuali. Se è rimasto costante per tutto l'anno è sufficiente inserire nel primo rigo il solo numero dei componenti nel campo "N." e il calcolo aggiornerà gli altri campi.
Se durante l'anno il nucleo ha subito delle variazioni, inserite le date iniziali e finali ed il numero dei componenti negli 8 possibili periodi.
Se la P.A.T. è composta da più voci di tariffa e per il calcolo del premio artigiano ci sono percentuali di incidenza diverse da quelle della sezione "Voce di Tariffa" queste incidenze vanno caricate nella scheda "Premio Artigiano" a fianco di ciascun periodo.
Se la voce ha diritto alla riduzione del premio legge 147/2013 sul premio di regolazione flaggare il campo "Sconto Legge 147/2013 - Regolazione ", se la voce ha diritto alla riduzione del premio legge 147/2013 sul premio di rata flaggare il campo "Sconto Legge 147/2013 - Rata".
Il calcolo del premio nucleo artigiano viene eseguito sulla base delle voci di tariffa presenti in maschera 17 che compongono la P.A.T., leggendo la tabella dei tassi Inail da cui si ricava il premio artigiano. Tale valore, riparametrato sui mesi di spettanza e sul numero di componenti, da il premio artigiano del periodo. Ripetuto 8 volte, tanti quanti sono i periodi massimi previsti, da il totale del premio artigiano.
Nelle posizioni con nucleo artigiano e più voci di tariffa, le percentuali di incidenza sono obbligatorie anche per le posizioni non "ponderate". Devono essere caricate nella sezione "Premio artigiano" .
Se la retribuzione su cui calcolare il premio è quella base (importo presente nella tabella dei tassi P.2.F.2. campo "Retribuzione Minima Annua"), non serve caricarla. Perció nelle situazioni normali è necessario caricare solo il numero dei componenti del nucleo artigiano. Nessun calcolo è previsto per il nucleo nel caso di retribuzioni annue superiori a quella base.
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI
La maschera 18 è utilizzata per la gestione dei contributi associativi. Il saldo dei contributi associativi viene calcolato sulla base dei dati caricati, del tipo esazione e dell'acconto versato. In presenza di tipo esazione maggiore di 50 e in mancanza di importo da versare (campo "Totale" = 0), il programma esegue il calcolo con le stesse modalità del tipo esazione inferiore a 50 (tipo esazione 51 ha le stesse modalità di calcolo del tipo esazione 1, il tipo esazione 52 ha le stesse modalità di calcolo dell'esazione 2, etc...).
Le percentuali dei contributi associativi sono in centesimi.
È da evidenziare che il caricamento dei contribuiti associativi deve comprendere anche il codice per versamento F24, altrimenti non verrà aggiornata la sezione INAIL del modello F24.
INFORMAZIONI GENERALI
L'autoliquidazione può essere eseguita anche per le aziende che non hanno dipendenti (ad esempio aziende artigiane con solo soci o aziende per le quali non vengono gestite le paghe).
Assicurarsi che prima del cambio anno tali aziende abbiano il campo "Studio paghe" valorizzato in A.1.1. msk 1.B , altrimenti il programma P.8.1. non le riporta nell'anno corrente.
CALCOLO SALDO
Il programma di calcolo dell'autoliquidazione esegue le seguenti funzioni:
- calcola un primo valore del premio da versare applicando il tasso sulle retribuzioni dei dipendenti, soci, co.co.pro. , collaboratori familiari, c.f.l., etc.
- verifica se il campo "Retribuzioni silicosi" è valorizzato. Nel caso, calcola l'incidenza delle retribuzioni per silicosi sulle retribuzioni totali, ricerca il tasso di tariffa in rapporto all'incidenza (tabella da programma) e calcola la percentuale di oscillazione in base al dato caricato nella posizione. Tale percentuale, sommata o sottrata al tasso di tariffa, da una percentuale che, una volta applicata sulle retribuzioni, ci fornisce il premio di silicosi.
Mese dopo mese le retribuzioni per lo sconto dei disabili (sottoqualifiche 88, 89, 90 e 91), degli assunti in sostituzione di dipendenti in maternità (sottoqualifiche 80 e 81), degli equiparati (qualifiche 1, 2 e 8 e sottoqualifiche 21, 22, 23 e 24), dei dirigenti reimpiegati (qualifica 3 e sottoqualifica 21 e 23) e dei c.f.l. (sottoqualifiche 12, 13, 15, 16, 17 e 18) sono state archiviate dal programma di aggiornamento di fine mese P.5.E..
Sulla sommatoria dei vari premi, diminuita delle eventuali riduzioni, si applica l'addizionale dell'1% e si ottiene così il premio totale. Tale premio, ridotto dell'acconto, del supplemento e del conguaglio da il saldo dell'anno da regolarizzare.
CALCOLO RATA
La rata di premio viene calcolata con lo stesso sistema del saldo.
Il programma verifica se per la posizione in esame esiste il record dell'anno di rata. Se si', vengono presi a base per il calcolo i dati presenti nel record, altrimenti riporta i dati necessari dalla posizione con l'anno del saldo ed azzera i progressivi.
Se le retribuzioni presunte per l'anno di rata sono diverse dalle effettive dell'anno del saldo, si caricano nella sezione "C) Parametri anno successivo" delle maschere "Voce di tariffa" dell'anno del saldo.
Se ad esempio la ditta X nella P.A.T. 1 ha retribuzioni di rata inferiori a quelle del saldo, bisogna caricare le retribuzioni di rata nei campi "Retribuzioni presunte" e "Retribuzioni presunte totali" nella sezione "C) Parametri anno successivo" delle schede "Voce di tariffa" dell'anno del saldo.
Questo tipo di caricamento semplifica le operazioni di calcolo dell'autoliquidazione perché lo potete eseguire già da ora e non solo dopo un primo aggiornamento.
Per retribuzioni presunte dell'anno successivo uguali a zero è necessario caricare il valore 1.
La modifica manuale del record dell'archivio P.1.3. con l'anno di rata si rende necessaria nel caso di variazioni di dati utili al calcolo della rata (numero componenti nucleo artigiano, ecc...).
Per la rata artigiani i campi utilizzati per il calcolo sono gli stessi che sono stati utilizzati per il saldo, prelevandoli però dal record con l'anno della rata.
Quindi se l'azienda artigiana cessa o varia il numero di componenti entro il 16 febbraio può autoridursi il premio rapportandolo a 1 o 2 dodicesimi.
Non viene eseguito il calcolo della rata se la ditta è cessata durante l'anno del saldo, viene testato il campo "Data Cessazione Posizione" presente nell'archivio P.1.3 msk 1".
La stampa prodotta dal programma P.7.C. si sviluppa su 2 pagine: la prima contiene il saldo, la seconda l'acconto ed il totale da versare per P.A.T..
Se il calcolo è stato eseguito con aggiornamento, il programma riporta i record delle posizioni Inail dagli archivi anno precedente negli archivi anno corrente, controllando se sono stati già eseguiti aggiornamenti di retribuzioni anno corrente.
Allo scopo di non ricalcolare posizioni già cessate nei mesi precedenti, c'è la richiesta video "Non calcolare le posizioni cessate prima del:" che evita appunto di eseguire l'autoliquidazione delle posizioni che hanno il campo "Data Cessazione Posizione" di maschera 1 del P.1.3. valorizzato con data inferiore a quella imputata a video. Se desiderate calcolarle comunque, rispondete 000000 alla richiesta.
È prevista la stampa senza aggiornamento e viceversa.
L'autoliquidazione si elabora negli archivi anno precedente ed aggiorna automaticamente l'archivio P.1.3. e gli archivi dell'F24 dell'anno corrente.
PRASSI DA SEGUIRE: