nitarie concernenti l' organizzazione dell'orario di lavoro. La modifica piu`
rilevante, rispetto alla normativa precedente, inserita nell'artic. 4 comma 3
riguarda la durata media dell' orario di lavoro settimanale, che non puo`
superare le 48 ore e la relativa comunicazione (comma 5) alla Direzione Pro-
vinciale del Lavoro nel caso di superamento del limite . La comunicazione ha
una periodicita` quadrimestrale, ma puo` essere anche semestrale o annuale se
i contratti lo prevedono; il primo periodo e` compreso tra il 29/04/2003 e
il 29/08/2003 e la relativa comunicazione va spedita entro lo 01/09/2003.
La notifica deve essere presentata da tutti i datori di lavoro che occupano
piu` di 10 dipendenti per unita` produttiva (filiale, cantiere, ecc...) e
deve riportare i periodi settimanali e il numero dei dipendenti nei quali si
sono lavorate piu` di 48 ore. Al fine di estrapolare dagli archivi mensili le informazioni necessarie per
la compilazione della suddetta comunicazione abbiamo predisposto il programma
P.6.C. S56C00 ( ) NOTIFICA SUPERAMENTO 48H SETTIM. E-thema
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Data : __/__/__ Da azienda : 1 Dipendente : 1 A azienda : 9999 Dipendente : 9999 Da data riferimento: ______ A data riferimento: ______ Stampo dipendenti S/N : N Aziende collegate S/N : N Selezioni (vedi lista) : A Azienda/dipendente in uso : / ==============================================================================
Le date di riferimento identificano il periodo su cui operare il controllo
per la comunicazione. Se alla richiesta "Stampo dipendenti" rispondente "S" , il programma oltre
alla comunicazione produce un tabulato ove per ciascun dipendente vengono
riportate le ore lavorate eccedenti le 48 , settimana x settimana. Alla richiesta "Selezioni" , che indica il tipo di riepilogo , potete rispon-
dere nel modo seguente: - A x azienda - F x filiale - C x c/costo o cantiere - B x c/contabile Se alla richiesta "Aziende collegate" rispondete "S" il programma, seguendo
il collegamento IRPEF in maschera 6 di A.1.1. , produce un' unica comunica-
zione ed un unico tabulato del gruppo di aziende collegate, all' interno
dell'azienda madre; non elabora le singole aziende figlie. Se rispondete "N"
il programma elabora tutte le aziende e non esegue alcun controllo sui colle-
gamenti. Premesso che dall' elaborazione sono esclusi i P.I.P., gli stagisti, i soci e
i co.co.co. , il programma, come prima operazione, determina il numero dei
dipendenti in forza a fine mese, nell' unita` produttiva (azienda,cantiere,
filiale) per ciascun mese del periodo; nella comunicazione non vengono ripor-
tate le settimane dei mesi con numero di occupati non superiori a 10 , anche
se i dipendenti hanno lavorato piu` di 48 ore. La forza occupazionale viene
determinata escludendo : i dipendenti licenziati prima di fine mese, i dipen-
denti in sostituzione ("T.determinato" = 2) , gli apprendisti ("Cod.qualif."
4 o 5) , i c.f.l. ("S/qualif." 2 , 5, 15, 16 , 17 , 18 , 72 , 73 , 74 , 75 ,
76 , 77 , 78 e 79) e gli assunti con contratti di reinserimento ("S/qualif."
25 o 26) ; i part-time sono conteggiati in percentuale Il programma verifica l' esistenza dei cedolini nei mesi interessati (P.1.2.)
e determina le ore lavorate settimana x settimana elaborando le causali di
presenza/assenza presenti in prima nota (P.5.1.) nei giorni del periodo.
Dall' elaborazione sono escluse le causali di presenza/assenza che in P.2.G.
hanno il campo "Scarto sigla ..." valorizzato a 10. Le ore lavorate della settimana si ricavano dalla differenza tra il campo 23
(campo delle formule corrispondente al progressivo ore lavorate) progressi-
vato al sabato della settimana corrente e il contenuto dello stesso campo
progressivato al sabato della settimana precedente. Il programma considera
le prime note dei cedolini num.: 0 , 1 , 2 , 3 e 4 ed esclude dal controllo i
dipendenti che in P.1.1. masch.7 hanno il campo "Sogg.contr.stra.0S 1N" con
valore maggiore di zero. Se le ore della settimana sono maggiori di 48,05 (0,05 di tolleranza per
arrotondamenti) , il dipendente e` conteggiato nella settimana da esporre
sucessivamente nella Comunicazione. Abbiamo adottato il criterio delle ore lavorate effettive per 2 motivi :
1) perche` il decreto cita testualmente di "periodo in cui il lavoratore e` a
disposizione del datore di lavoro e nell'esercizio della sua attivita` o
delle sue funzioni" ; durante l' assenza per infortunio il lavoratore non
e` a disposizione dell' azienda e cio` vale anche per tutte le altre
assenze , non solo per le ferie e le malattie 2) perche` tale criterio era gia` previsto dalla circolare 10/2000 relativa-
mente alla vecchia comunicazione sulle 45 ore. La stampa della comunicazione viene prodotta se la forza occupazionale,
in almeno un mese del periodo, e` superiore a 10 e negli stessi mesi ci
sono settimane con ore lavorate superiori a 48. Se non si verificano
entrambe le condizioni la comunicazione non viene stampata. Il tabulato di dettaglio viene stampato per tutti i dipendenti se alla
richiesta "Stampo dipendenti" avete risposto "S" . Vi consigliamo di esegui-
re il programma una prima volta con "Stampo dipendenti" "N" e di rieseguirlo
successivamente con "Stampo dipendenti" "S" SOLO delle aziende per le quali
e` stata stampata la "Comunicazione" , onde evitare di produrre tabulati
inutili. Ai piedi del tabulato di dettaglio e` evidenziato il numero dei "DIPENDENTI
IN FORZA" mese x mese. N.B. Le presenze dei dipendenti che sono gestiti col mese precedente (P.1.1.
msk.5 campo "Caric.retrib.ms.prec." > zero) sono caricate in P.5.1.
nel mese successivo . Ad esempio: se trattiamo il periodo gennaio-aprile
le presenze saranno caricate nel P.5.1 dei mesi da febbraio a maggio.
Affinche` le presenze di un mese siano prese in considerazione non e`
sufficiente che sia caricata la prima nota in P.5.1. , ma deve essere
stato calcolato anche il relativo cedolino.